suor Vendramina

Suore elisabettine

Nella Pasianot


 
Nella tarda serata di ieri, 12 febbraio 2021, il Signore ha chiamato a sé


di anni 90.

Apparteneva alla comunità "Regina Pacis" di Pordenone.

Nata ad Azzano X - Pordenone, il 16.12.1930, era entrata nella famiglia elisabettina il 17 marzo 1955 e aveva professato il 2 ottobre 1957.

Nella sua semplicità suor Vendramina ha dimostrato da sempre una grande disponibilità a compiere la volontà del Padre lì dove era richiesto il suo servizio umile e prezioso.

Svolse la sua missione di collaboratrice di comunità in diverse case dell'Istituto dove ha potuto testimoniare la sua appartenenza al Signore e il suo amore verso i bambini, gli adulti, gli anziani e le sorelle della sua congregazione.

Appena professa le venne chiesto di servire gli anziani nella casa di riposo “E. Vendramini” di Padova, servizio offerto fino al 1969. Negli anni successivi visse a Roma - Rocca di Papa, poi a Zovon di Vo’. Tra il 1978 e il 1981 si rese presente lì dove c’era particolarmente bisogno.

In due periodi diversi fu a Casa “Regina Mundi” - Cavallino VE, tra i bambini della colonia, le famiglie in ferie e le consorelle che godevano di un periodo di riposo.

Dal 2000 al 2011 ritornò a Roma dove svolse la sua preziosa missione nella comunità ospiti “E. Vendramini”.

Nel 2011 fu trasferita nella sua amata Pordenone, nella comunità “S. Maria degli Angeli”, successivamente “Regina Pacis”, dove prestò servizio fino a che le forze glielo permisero.

L'ultimo periodo fu segnato in modo significativo dalla malattia. Come ha sempre dimostrato, ha accettato con disponibilità anche la chiamata a “completare quanto mancava alla sofferenza di Cristo”. Ha accettato di portare una croce non sempre facile e, abbandonandosi alla volontà del Padre, ieri è andata incontro al suo Signore.

Chi l'ha conosciuta la ricorda come una donna capace di servizio generoso e di contemplazione. Davvero pregava tanto e sempre. I suoi si erano detti davanti al Signore.

Ringraziamo suor Vendramina per la sua testimonianza di vita e di disponibilità. Le chiediamo di pregare per il nostro Istituto.

Un grazie particolare alle sorelle della comunità “Regina Pacis” che in questo periodo si sono prese cura amorevolmente di lei. Il Signore doni loro consolazione e serenità.


 

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