Nata a Pontecasale di Candiana (Padova) il 15 settembre 1927, era entrata nella famiglia elisabettina nel 1949.

Espresse la missione elisabettina come sarta, come cuoca e collaboratrice di comunità prima nella comunità presso l’ospedale civile di Padova, poi nelle scuole materne di Casella d’Asolo (Treviso) e Pianiga (Venezia).

Visse il suo mandato anche nell’Istituto “E. Vendramini” a Lido di Venezia. Dal 1969 fu preziosa collaboratrice a Padova nella comunità presso l’Istituto degli Esposti e in quella di via Ognissanti.

Dal 1993 al 2006 fu la sorella dell’accoglienza, attenta ai vari bisogni delle suore sia come cuoca sia come sarta nella comunità “Casa del Pane”, aperta agli anziani della parrocchia San Francesco.

Dal 2006 fu la guardarobiera della comunità “Beata Elisabetta” – Monselice (Padova) fino a quando le forze glielo consentirono. Ritirata la comunità, dopo un breve periodo in Casa Madre nella comunità “San Francesco”, nell’aprile del 2018 passò nell’infermeria “Beata Elisabetta” a Taggì di Villafranca. Dopo pochi mesi una brutta caduta, con conseguente intervento chirurgico, l’ha costretta a rimanere quasi sempre a letto e con fatica visse con progressiva accettazione le varie fasi della malattia fino all’incontro con il Signore Gesù avvenuto nella serata di ieri.

Ricordiamo la cordiale disponibilità di suor Gabriellina, il suo sorriso e l’amore per la famiglia elisabettina. Pregava molto e aveva una devozione particolare per Gesù eucaristia con il quale amava intrattenersi in adorazione.

Ne raccogliamo con riconoscenza la sua eredità e l’accompagniamo con la nostra preghiera di suffragio: il Signore l’accolga tra le sue braccia misericordiose.

Ringraziamo le consorelle e il personale tutto che l’hanno seguita in questi ultimi mesi di malattia.