suor Silvestra

Suore elisabettine

Igina Grego


 
Nel pomeriggio di oggi, 19 marzo 2021, solennità del nostro patrono san Giuseppe, il Signore ha chiamato nella sua casa


di anni 94.

Apparteneva alla Comunità dell'Infermeria "Regina Apostolorum" Taggì di Villafranca.

Nata a Cittadella l'8 novembre 1926, era entrata nella nostra famiglia nel 1942, ed aveva fatto la professione nel 1945.

Rivelò da subito la sua attitudine per le persone ammalate e provate nel corpo e nello spirito, per cui, conseguito il diploma di infermiera, visse la missione elisabettina nell'ospedale di Trieste dal 1945 al 1969.

Lasciò la corsia nel 1969 perché chiamata a rivestire un ruolo di governo prima come vicaria provinciale nella neo-provincia di Pordenone, poi come superiora provinciale dal 1972 al 1983.

Concluso questo servizio vissuto con fraterna dedizione fu chiamata ad animare la comunità “E. Vendramini” di Pordenone per sei anni e per altri sei a Villa Santa Caterina a Salò, esprimendo cura, attenzione e sollecitudine per ogni sorella.

Dal 1995 al 2007 fu nella “Casa Via di Natale” ad Aviano ricoprendo il servizio dell'accoglienza delle persone che giungevano alla Casa provate dalla sofferenza personale o dei propri cari.

Quindi, provata da acciacchi vari, approdò in Casa Madre, nella comunità Santa Famiglia, poi “San Francesco”; qui poté collaborare nella cura della casa e soprattutto visse il ruolo orante della suora elisabettina nella cappella del Corpus Domini.

Aggravandosi le condizioni di salute, suor Silvestra nel 2017 fu trasferita a Taggì di Villafranca nell’infermeria “Beata Elisabetta” e poi a “Regina Apostolorum” dove concluse il suo intenso pellegrinaggio di sofferenza, di abbandono vivendo i limiti di deambulazione e di udito come partecipazione alle sofferenze del Signore, da lei amato e servito con gioiosa dedizione. San Giuseppe cui era molto devota l’ha certamente accompagnata nella Casa del Signore. Anche noi l’accompagniamo con la nostra preghiera di suffragio, grate per la preziosa eredità di elisabettina forte, amabile, discreta, umile…

Davvero ha vissuto l'autorità come servizio evangelico. È tanto il bene che ha seminato nella famiglia elisabettina e molte sono le suore che ne hanno beneficiato.

Ringraziamo tutte le persone che l'hanno assistita come buone samaritane in questa fase non sempre facile della sua vita.



 

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