Angela Piasentin
Nel cuore della notte di oggi, 24 settembre 2025,
il Signore ha chiamato a Sé la nostra cara sorella
il Signore ha chiamato a Sé la nostra cara sorella

suor Giannamaria Angela Piasentin
di anni 86.
Apparteneva alla comunità dell’Infermeria “Regina Apostolorum” di Taggì di Sotto.
Era nata a Morsano al Tagliamento (Pordenone) il giorno 11 gennaio 1939 ed era entrata nella famiglia elisabettina nel 1957. Dopo la prima professione – 4 maggio 1960, vista la sua sensibilità fu subito avviata a prepararsi professionalmente per servire la persona ammalata o a disagio.
Pordenone fu la città che l’ha vista operare come caposala nelle corsie dell’ospedale civile, fino al 1998.
Concluso tale servizio, inserita nella comunità “San Giuseppe” di via del Traverso espresse la sua competenza professionale e umana verso le consorelle, accettando con serenità la progressiva privazione della vista. Ma tale privazione non le ha mai impedito di esprimere la sua generosità, la cura e l’attenzione verso ogni bisogno delle consorelle. Inoltre con la sua creatività era l’anima della preparazione delle feste in comunità con poesie, disegni, biglietti e mille altri modi.
Nel 2020, per la salute che andava maggiormente deteriorandosi, fu necessario il trasferimento nell’infermeria “Regina Apostolorum” a Taggì di Sotto, uno strappo notevole dopo aver vissuto tutti gli anni della sua vita religiosa a Pordenone, ma suor Giannamaria lo ha accettato con la sua solita serena adesione alla volontà di Dio.
Gli anni di Taggì furono segnati da sofferenza ma anche da un positivo inserimento nelle attività proposte per quanto le era possibile.
Infine con l’aggravarsi del male andò incontro al Signore potendo finalmente contemplare il suo volto senza veli.
Pordenone fu la città che l’ha vista operare come caposala nelle corsie dell’ospedale civile, fino al 1998.
Concluso tale servizio, inserita nella comunità “San Giuseppe” di via del Traverso espresse la sua competenza professionale e umana verso le consorelle, accettando con serenità la progressiva privazione della vista. Ma tale privazione non le ha mai impedito di esprimere la sua generosità, la cura e l’attenzione verso ogni bisogno delle consorelle. Inoltre con la sua creatività era l’anima della preparazione delle feste in comunità con poesie, disegni, biglietti e mille altri modi.
Nel 2020, per la salute che andava maggiormente deteriorandosi, fu necessario il trasferimento nell’infermeria “Regina Apostolorum” a Taggì di Sotto, uno strappo notevole dopo aver vissuto tutti gli anni della sua vita religiosa a Pordenone, ma suor Giannamaria lo ha accettato con la sua solita serena adesione alla volontà di Dio.
Gli anni di Taggì furono segnati da sofferenza ma anche da un positivo inserimento nelle attività proposte per quanto le era possibile.
Infine con l’aggravarsi del male andò incontro al Signore potendo finalmente contemplare il suo volto senza veli.