sr Agnese

Suore elisabettine

Mantoan Agnese


 
Care sorelle, stiamo celebrando la solennità del Natale (2017) e proprio nel cuore della festa 
dall’ospedale Sant’Antonio a Padova il Signore ha portato con sé la cara sorella


all’età di 87 anni

Era nata a Montagnana (Padova) il 23 febbraio 1930 ed era entrata nella famiglia elisabettina il 24 marzo 1952.

Dopo la professione, emessa nel 1954, visse la missione elisabettina prevalentemente in ambito educativo: fu maestra elementare dal 1954 al 1970 nella comunità “E. Vendramini” – Arcella, formatrice delle postulanti, e poi delle novizie, dal 1970 al 1976; educatrice accanto ai minori in disagio all’Istituto “Santa Caterina” a Padova dal 1976 al 1979; poi ancora all’Arcella fino alla partenza per l’Ecuador. Dal 1972 al 1975 ricoprì il ruolo anche di consigliera generale.

In Ecuador fu maestra delle novizie a Carcelén e dal 1990 impegnata nell’attività pastorale parrocchiale a Carapungo-Quito.

Rientrata in Italia nel 1996 spese le sue belle qualità ancora accanto ai minori nella comunità S. Caterina dell’IRPEA a Padova e poi nella pastorale a Noventa Vicentina.

Dal 2001 visse il tempo del riposo prima a Monselice, poi alla casa del Clero, quindi nella comunità “Sant’Agnese di Assisi” in Casa Madre.

La malattia che andava sempre più compromettendo le attività di deambulazione rese necessario il trasferimento nell'infermeria prima di Pordenone (2011-2015), poi in Casa Madre. Il 2 novembre 2017 visse l’esodo nella comunità “Beata Elisabetta” a Taggì. Ricoverata ieri 24 dicembre di urgenza all’ospedale  Sant’Antonio di Padova per un ulteriore malore, rispose alla chiamata del Signore proprio oggi, giorno di Natale.

Ricordiamo con affetto la sua cordialità, l’attenzione alla persona soprattutto in disagio, l’umiltà e la saggezza, la capacità di ascolto e di condivisione della sua esperienza spirituale, donna che amava la verità e sapeva pagare di persona. Aveva a cuore le problematiche della famiglia elisabettina, la formazione delle giovani, i problemi del mondo che affidava quotidianamente al Signore.

L’accompagniamo incontro al Signore con la nostra preghiera di suffragio con cuore grato per la sua vita e ringraziamo le tante persone che in questi anni sono state pazienti samaritane accanto a lei.



 

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