sr Carla

Suore elisabettine

Adelina Dario


   
Domenica 16 settembre 2018, il Signore ha chiamato a sé dall'ospedale di Cittadella la nostra cara sorella


all'età di 80 anni

Era nata a Vigodarzere (Padova) il giorno 8 aprile 1938 ed era entrata nella famiglia elisabettina nel 1958. Dopo la professione fu inviata ad esprimere la missione elisabettina nell'educazione dei piccoli come assistente di scuola materna e come cuoca ad Alleghe (Belluno), per due anni, poi a Dogato per nove anni e a Baruchella per due anni.

Dal 1973 con l’acquisizione del diploma e in seguito specializzata in pastorale, si dedicò a tempo pieno all'insegnamento nella scuola materna e alla pastorale parrocchiale: parrocchia “Santa Croce” - Catanzaro (1974-1978), scuola “San Francesco” a Roma (1978-1984), Baruchella (1984-1987), dove ricoprì il ruolo anche di superiora.

Dal 1988 a Gibellina fu insegnante di religione nella scuola media e attiva nella pastorale, a Petrosino (1994-2000, anche superiora), a Crotone per un anno, a San Candido di Murisengo (2001-2007), a Dogato (2007-2011, anche superiora).

Segnata da una salute sempre più precaria fu trasferita nella comunità “Beata Elisabetta” a Lido (2011-2014), poi nella comunità “Don Luigi Maran” a Pordenone (2014-2017). Chiusa la comunità entrò nella comunità soggiorno “E. Vendramini” – Arcella dove la malattia si rivelò in modo sempre più grave, così si rese necessario il trasferimento nell'infermeria “Beata Elisabetta” a Taggì il 12 luglio 2018.

Ricoverata in ospedale a Cittadella andò incontro al Signore con la serenità che la caratterizzava.

Pensando a suor Carla ricordiamo entusiasmo e passione per i bimbi e per i giovani, la cura della pastorale vocazionale, l’attenzione perché la pastorale si concretizzasse in tutte le sue espressioni, la sensibilità e la creatività artistica manuale e pittorica. Una vita ricca di esperienze pastorali e testimone di amore per la vocazione elisabettina. Le siamo grate per tutto questo.

La sua morte ci ha colto un po’ di sorpresa anche se eravamo consapevoli della fragilità della sua salute. Il Signore l’ha incontrata e l’ha portata con sé nel suo regno di luce e di pace.

Grazie a tutte le persone che l’hanno assistita e curata.


 

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