suor Lenangela

Suore elisabettine

Lina Sanavia


 
Nella tarda serata di ieri, 8 ottobre 2020, è tornata alla Casa del Padre


di anni 81.

Apparteneva alla comunità Casa Soggiorno Arcella-Padova.

Nata a Sant’Angelo di Piove di Sacco (Padova) l’8 agosto 1939, era entrata nella famiglia elisabettina nel 1958 ed aveva fatto la professione nel 1961.

Conseguito il diploma di infermiera visse la missione elisabettina accanto al malato all’ospedale di Padova, di Asolo (Treviso), e ancora all’ospedale di Padova fino al 1978.

Uscita insieme a tutte le suore dall’ospedale continuò a vivere la professione di infermiera come pendolare dalla comunità ospedaliera di via sant’Eufemia, da quella di via Crescini, dove fu anche superiora, dalla comunità del noviziato in Casa Madre e dalla “E. Vendramini” a Padova (1994-2002), anche come superiora.

Nel 2002 visse la sua missione di infermiera e di superiora della comunità presso la casa di cura “Parco dei Tigli” a Teolo (Padova).

Terminato il mandato nel 2006 fu trasferita a Taggì di Villafranca come infermiera delle suore anziane della comunità “Maria Immacolata” fino al 2011.

Fu poi richiesta di animare come superiora la comunità presso il monastero santa Chiara a Montegrotto (Padova). Nel 2015 fu trasferita nella comunità Casa Soggiorno “E. Vendramini” – Arcella dove seguì come infermiera le numerose sorelle là accolte. Poi la malattia, prima subdola, poi violenta che la portò velocemente incontro al Signore nella tarda serata di ieri 8 ottobre, lasciando tutte, in particolare la sorella suor Graziella e la sua comunità, sgomente e addolorate per la perdita di una sorella tanto cara.

Abbiamo di suor Lenangela il ricordo di una sorella buona, responsabile, onesta, competente nella sua professione e attenta ai bisogno di chi soffre. Una elisabettina collaborativa, appassionata della Parola di Dio, impegnata nel seguire gli insegnamenti di madre Elisabetta e di trasmetterli soprattutto con l’esempio di una vita sobria, povera, umile anche alle giovani in formazione.

Ci ha edificato il come ha accolto la verità sulla situazione della sua salute, vivendo gli ultimi giorni trascorsi a Casa Santa Chiara-Padova come preparazione all’incontro con il Signore. Si è consegnata a lui nella pace.

Le siamo grate di questa sua preziosa eredità e la accompagniamo con la nostra preghiera di suffragio.

Siamo vicine con affetto e con la preghiera alla sorella suor Graziella che l’ha assistita con tanto amore e alle sorelle della comunità Soggiorno che hanno condiviso con lei gioie e fatiche costruendo insieme una comunità d’amore.

 

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